Patrizia Bonardi
Patrizia Bonardi
Femicide #2
2013 panel - 51 x 51 cm
bandages with beeswax strained by nails on wood waxed
fdf
bende con cera d’api tese da chiodi su legno incerato
Il confine è di chiodi.
Quadrato imperfetto.
Deforma lo sguardo costretto alla soglia
in vetri frantumati di tende logore.
La pena, persiana sbilenca avvolge
nel grigiore dei giorni che sanno di fumo.
Nel vuoto dei si sommessi, nel margine,
nel confine di noi stesse dove lui è padrone.
The border is made of spikes.
Imperfect square.
It deforms the glance, which is forced to the threshold
in broken glasses of threadbare curtains.
The pain, rickety shutter, wraps
in the drabness of the days that taste of smoke.
In the vacuum of the yeses, in the edge,
in the bound of ourselves, where he is the owner.
(tr. s.c.)